STATUTO del Movimento Gruppo Siluro Italia

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TOPIC_ICON13  view post Posted on 27/3/2013, 16:30
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Responsabile Gruppo Siluro Pontevecchio

Group:
Amministratori
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6,013
Location:
Montespertoli - Empoli - Firenze

Status:


STATUTO MOVIMENTO GRUPPO SILURO ITALIA




Articolo 1.
Il Movimento GSI, è liberamente costituito tra tutti i cittadini europei che, gratuitamente e volontariamente, intendono aderire al “Movimento per la tutela del pesce siluro” e la divulgazione della sua pesca attraverso lo sviluppo progetti, l’affermazione della responsabile e decisa volontà di operare in ogni forma e con ogni mezzo costituzionali e perciò democratici, per l'adozione di provvidenze e di misure idonee alla tutela dell'ambiente acquatico e contestualmente alla valorizzazione dello stesso, della fauna ittica e di tutte le componenti che compongono i biotipi acquatici, mediante lo sviluppo ordinato delle potenzialità territoriali, nonché delle risorse umane, individuali e collettive finalizzate al progresso integrale e, perciò, morale, civile e socio-economico della persona, in un contesto di armonia di rapporti tra la stessa e la natura.
Il Movimento assume la qualificazione di organizzazione di volontariato, apartitica, senza scopi di lucro. Il Contrassegno “Movimento di Progetto per la tutela del pesce siluro” (in forma abbreviata “GSI” e/o “Movimento GSI”) è rappresentato da un logo rotondo composto da due cerchi concentrici: nel cerchio esterno vi è la scritta “Movimento Gruppo Siluro Italia”; nel cerchio interno è raffigurato un pesce siluro, con al di sotto la scritta semicircolare “grupposiluro.it”, ed a destra il simbolo “R” indicante la registrazione del marchio. La proprietà del contrassegno, in tutte le sue varianti (sia di colore, che di forma, testi e simboli), è in capo al Gruppo di Lavoro/Direttivo, e l’utilizzo del medesimo è possibile solo con il suo consenso. Il sito Internet www.grupposiluro.it è il canale Internet ufficiale del Movimento.

Articolo 2.
Il Movimento, costituito a tempo indeterminato, riconosce piena autonomia alle proprie organizzazioni ed alle aree regionali ed extranazionali, si propone di rendere concretamente ed effettivamente possibile lo sviluppo sostenibile sul territorio nazionale, a partire dalla formazione di una coscienza morale e civile, diffusa, fondata sull'interesse pubblico al progresso di tutti, nella salvaguardia e nella promozione di beni e di valori che appartengono all'intera umanità. A tal fine il Movimento si propone di:
- promuovere la tutela del pesce siluro, il catch&release e la divulgazione della sua pesca;
- promuovere lo sviluppo sostenibile e la tutela, la gestione e la valorizzazione dell’ambiente acquatico nella sua più ampia accezione e perciò comprensivo di beni e valori afferenti all'Ecosistema;
- promuovere la tutela e la valorizzazione dell'ambiente come un obbligo individuale e sociale, di valenza universale e di carattere squisitamente costituzionale, anche per il superamento delle differenze sociali e la tutela delle minoranze;
- tutelare e valorizzare la fauna ittica e la flora acquatica tutta, in particolar modo delle specie deboli o in via di estinzione ed il rispetto come vita delle specie definite alloctone;
- promuovere progetti e programmi di recupero, valorizzazione e tutela di aree di particolare interesse ambientale, culturale e turistico;
- favorire l’educazione ambientale attraverso iniziative didattiche e sociali per la sensibilizzazione dei giovani alla tutela dell’ambiente e alla cultura della sostenibilità;
- contribuire alla risoluzione dei problemi di sviluppo economico, sociale ed ambientale con iniziative di sensibilizzazione della collettività, di denuncia alle aggressioni all’ambiente e di attiva vigilanza di ogni elemento che si pone come nemico delle acque e della vita acquatica;
- promuovere attività di ricerca, di comunicazione e di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e sulle azioni per l’attuazione dello sviluppo sostenibile;
- promuovere le azioni sociali e giudiziarie di tutela dei diritti della collettività e di salvaguardia dell’ambiente acquatico, compatibilmente con la normativa vigente;
- promuovere ed attuare corsi di formazione per propri operatori e Guardie per il servizio di Vigilanza Ecologica e Zoofila ovvero Ecozoofila, nonché di Protezione Civile, per collaborare con le fasce sane delle pubbliche Istituzioni, alla vigilanza sulla osservanza delle leggi e dei regolamenti generali e locali relativi alla salvaguardia della natura, dell’ambiente, della protezione degli animali e alla difesa del patrimonio zootecnico ivi compresa la pesca, e per le emergenze in ambito di Protezione Civile. Il servizio di tali Operatori e Guardie sarà regolato da specifico regolamento interno.

Articolo 3.
Gli obiettivi indicati nell’articolo 2 del presente Statuto verranno perseguiti dal Movimento, con struttura a base e carattere democratico, attraverso le seguenti azioni:

- apertura di sedi associative locali denominate «SEDI» in tutto il territorio nazionale ed internazionale, promuovere ed organizzare convegni, manifestazioni, rassegne, seminari su tematiche sociali, ambientali, economiche, umanistiche e giuridiche; produrre, distribuire, diffondere materiale scientifico, politico, informativo, culturale, didattico attraverso qualsiasi strumento divulgativo; promuovere ed organizzare, in proprio o in collaborazione con terzi, incontri, dibattiti, conferenze, convegni, anche all’estero, attinenti allo scopo associativo; produrre e divulgare stampati, anche periodici, materiale didattico, audiovisivi, filmati ed altro materiale attinente lo scopo sociale; attuare ogni forma di controllo sul rispetto della normativa ambientale comunitaria, nazionale e regionale nonché delle norme e delle convenzioni internazionali;
- promuovere progetti, programmi e convenzioni nazionali e internazionali sulla tutela dell’ambiente acquatico; tutelare e valorizzare la fauna ittica e la flora acquatica in particolar modo delle specie deboli o in via di estinzione;
- migliorare la qualità ambientale e della convivenza sociale agendo sul rapporto tra ambiente, Istituzioni e società tra pubblico e privato per promuovere un modello sostenibile per lo sviluppo e la coesione sociale;
- compiere ogni altra attività sociale connessa agli obiettivi di solidarietà, inclusione e coesione sociale.

Articolo 4.
Il Movimento è disciplinato dall’Atto Costitutivo e dal presente Statuto. Per tutto quanto ivi non previsto si rinvia alle disposizioni vigenti in materia.

Articolo 5.
Il numero degli aderenti è illimitato. Possono aderire le persone fisiche di qualsiasi età e le persone giuridiche, pubbliche e private, impegnandosi a realizzare le finalità del Movimento. Gli aderenti persone giuridiche partecipano per mezzo dei loro legali rappresentanti. L’adesione al Movimento avviene mediante iscrizione, con necessità di riconferma e rinnovo annuale, salvo diritto di recesso. L’iscrizione comporta l’accettazione delle norme dello Statuto e dell’Atto Costitutivo senza obbligo di versamento di quota associativa annuale.

Articolo 6.
Godranno del diritto di elettorato attivo e passivo, all’interno del Movimento, esclusivamente gli aderenti che rientreranno nel Gruppo di Lavoro/Direttivo. In particolare, gli aderenti che compongono il Gruppo di Lavoro/Direttivo, che avranno un età superiore agli anni 18 potranno partecipare, con diritto di voto, alle assemblee ordinarie e straordinarie, nonché potranno essere eletti negli organismi dirigenti e in quelli di garanzia, di qualsiasi natura e livello del Movimento. In merito, invece, alle prerogative degli aderenti che non fanno parte del Gruppo di Lavoro/Direttivo è prevista la possibilità per gli stessi di divenire aderenti del Movimento con facoltà di partecipare alle assemblee nazionali, ordinarie e straordinarie, solo se nominati dal Gruppo di Lavoro in carica.

Articolo 7.
Lo scioglimento del singolo rapporto di adesione al Movimento può avvenire per recesso dell’aderente (con comunicazione scritta da inviare tramite raccomandata AR alla sede legale del Movimento stesso, ed indirizzata all’attenzione del Gruppo di Lavoro/Direttivo), ovvero per espulsione a seguito di provvedimenti disciplinari assunti nei confronti dell’aderente che operi in contrasto con gli obiettivi e le finalità del Movimento, provocando discredito al Movimento e/o ai suoi organi ovvero operando in contrasto con i compiti statutari ad essi attribuiti. Tale valutazione spetta in modo diretto ed insindacabile al Gruppo di Lavoro/Direttivo.

Articolo 8.
Gli organi nazionali del Movimento sono:
- Gruppo di Lavoro/Direttivo;
- Rappresentante esecutivo del Gruppo di Lavoro/Direttivo;
- Segretario Generale/Tesoriere;
- Coordinatori di Sede;
- Comitato Scientifico;

Articolo 9.
Il Gruppo di Lavoro/Direttivo ha le seguenti facoltà:
- Convoca le Assemblee;
- Elegge i nuovi membri del Gruppo di Lavoro/Direttivo;
- Approva le modifiche allo Statuto ed all'Atto Costitutivo;
- Approva il bilancio annuale consuntivo e preventivo;
- Decidere e definire le linee di politica generale e di indirizzo per la programmazione delle attività dell'anno successivo;
- Ammonire, espellere/allontanare chiunque aderente si ponga in contrasto con le finalità del Movimento, ne provochi discredito od operi in contrasto con i compiti statutari;
Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti del Gruppo di Lavoro/Direttivo, con la presenza in prima convocazione di almeno la metà dei soci aventi diritto di voto. In seconda convocazione le delibere sono valide se prese a maggioranza con la presenza di almeno 1/6 degli iscritti. In terza convocazione le delibere sono valide se prese a maggioranza qualunque sia il numero degli intervenuti. Per le modifiche dell'Atto Costitutivo e dello Statuto si rinvia all'art. 21 del c.c. .
L'esito delle votazioni viene portato a conoscenza dei Soci mediante pubblicazione sul sito Internet del Movimento.

Articolo 10.
Il Rappresentante esecutivo del Gruppo di Lavoro è il rappresentante legale del Movimento, è eletto dal Gruppo di Lavoro ed il suo mandato dura cinque anni, con facoltà di essere eletto per più mandati consecutivi.
Il Rappresentante esecutivo del Gruppo di Lavoro/Direttivo:
- nomina il Segretario Generale/Tesoriere;
- assicura l'indirizzo, il coordinamento e lo svolgimento democratico delle attività secondo lo Statuto, la missione ed il programma;
- assicura la migliore gestione del patrimonio, delle risorse umane e dell'immagine del Movimento;
- svolge attività di controllo sulla gestione finanziaria e sulle attività svolte dalle sedi periferiche;
- determina i criteri operativi della raccolta fondi e della comunicazione;
Per la durata della carica rivestita all’interno del Movimento, il Rappresentante esecutivo del Gruppo di Lavoro/Direttivo non potrà assumere incarichi di pari livello all’interno di altre organizzazioni simili, sia a livello regionale che nazionale.

Articolo 11.
Il Gruppo di Lavoro/Direttivo è composto da un minimo di 3 ad un massimo di 12 membri aderenti del Movimento nominati con delibere del Gruppo di Lavoro/Direttivo in carica. Ognuno dei membri del Gruppo di Lavoro/Direttivo dura in carica tre anni, con facoltà di essere nominato per più mandati consecutivi.
Il Gruppo di Lavoro/Direttivo si riunisce fisicamente almeno una volta all'anno, mentre attraverso i mezzi telematici/informatici è richiesta la partecipazione minima di un incontro/mese nell’apposita sezione riservata al Gruppo di Lavoro/Direttivo del forum del Movimento.
Le deliberazioni vengono prese a maggioranza assoluta dei presenti.
Il Gruppo di Lavoro/Direttivo è responsabile, nell’ambito dell’attuazione delle direttive, congiuntamente con Rappresentante esecutivo del Gruppo di Lavoro, dell'immagine del Movimento. Le sue funzioni, in particolare, sono:
- approvare il programma di attività, affinché sia conforme alle finalità statutarie e al raggiungimento della missione e ne verifica l'attuazione;
- eseguire le linee di politica generale definite per l’attuazione della strategia del Movimento per il raggiungimento delle finalità statutarie;
- elaborare ed approvare eventuali regolamenti interni, improntati nel rispetto dei principi Statutari;
- accettare e destinare le donazioni, eredità, i lasciti e altre sopravvenienze attive;
- nominare il Presidente ed i membri del Comitato scientifico;
- riceve e decide sulle proposte;

Articolo 12.
Il Segretario Generale/Tesoriere svolge la funzione di verbalizzante nelle adunanze dell'Assemblea e del Gruppo di Lavoro/Direttivo, coadiuva il Rappresentante esecutivo del Gruppo di Lavoro/Direttivo nell'esplicazione delle attività esecutive che si rendano necessarie ed opportune per il funzionamento dell'amministrazione del Movimento.
Il Segretario Generale/Tesoriere cura inoltre: la tenuta del Libro Verbali delle Assemblee, di quello del Gruppo di Lavoro/Direttivo, nonché dell’elenco degli aderenti al Movimento; cura l'amministrazione finanziaria del Movimento, esamina ed approva il rendiconto annuale e lo stato patrimoniale da presentare all'Assemblea degli aderenti.

Articolo 13.
Il Comitato Scientifico è l’organismo di consulenza e di ricerca del Movimento; i suoi membri sono eletti dal Gruppo di Lavoro/Direttivo. Opera in completa autonomia ma in stretto contatto con il Gruppo di Lavoro/Direttivo. Ne fanno parte esperti del mondo scientifico e professionale, nazionale ed internazionale particolarmente impegnati nei vari temi che costituiscono i campi di intervento del Movimento.

Articolo 14.
Il patrimonio del Movimento è costituito da tutti i beni mobili ed immobili. Gli avanzi di gestione sono destinati ai soli scopi istituzionali con esplicito divieto di distribuzione ai soci o a terzi. L’adesione al Movimento non comporta corresponsione di alcuna quota annuale, mentre sarà possibile per chiunque effettuare donazioni volontarie al Movimento (sia in denaro che in materiale necessario al conseguimento dei fini del Movimento o necessari alla normale amministrazione burocratica del Movimento stesso), oppure acquistare gadgets e/o materiale generico prodotto dal Movimento.

Articolo 15.
Il Movimento si scioglie per valida deliberazione dell’assemblea del Gruppo di Lavoro/Direttivo appositamente convocata. In caso di scioglimento il Movimento si obbliga a devolvere i propri utili ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art.3, comma 190 della Legge 23 dicembre 1996 n. 662 e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

Articolo 16.
Per tutto quanto non previsto espressamente dal presente Statuto si rimanda alla normativa vigente in materia.
 
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